GAZZELLA
Una sera,
quando la poesia si è fatta sublime,
ho visto danzare le fate
con i veli sottili e delicati
immersi nella musica del vento.
Per incanto, fra tanta sensibilità,
sono apparsi i tuoi occhi antichi….
Silenziosa mi guardi dal basso all’alto,
nella maestà dell’ode percepisco lo sguardo terapeutico, intenso.
Nel ricordo espressivo
di Nefertiti regina d’Egitto
sento il profumo del Fiordiloto
che porta nella notte
la sensibilità faticosamente raggiunta.
Con la luce intensa della savana
come una gazzella libera
ti immagino ad osservare
il presente, il futuro, nel tuo essere
a volte incompreso.
Nel desiderio di dare Amore
e ricevere affetto accarezzi il domani.