FISCHIO AL MATTINO
Lontano lontano
nel primo sole ABBAGLIANTE
del tuo mattino
eccomi signorina
troppo lontano
il tempo dei fiori bianchi
tu non c’eri
vivevi fra le nuvole
non sentivi il lamento
del cane che abbaiava sottovoce
il suo tormento
per la libertà negata
dal guinzaglio di ferro
che soffocava il respiro vitale
mentre una donna
sbatteva il tappeto di polvere
sulla strada
e l’autobus dei sogni
correva veloce
nel rumore del suo motore
io fischiavo
il canto della gioia
e della SOLITUDINE!
Assutbanipal
Savona 5 settembre 2017 Piazzale Moroni