Cavalco una logica non ordinaria…

Sono seduta tra la gente, é una festa patronale, migliaia di mercanti vendono e sperano di portare a casa qualcosa che possa dare da mangiare ai loro figlioli.Tutti bene o male vendono qualcosa. Il mio sguardo cade sulle spalle di un giovane negro,quelle spalle curve,rassegnate (fin da piccola quando guardavo le spalle di qualcuno,provavo un senso di tenerezza,di pietá…. e la maestra mi diceva che era perché vedevo le ali dell´Angelo custode di quella persona), che seduto ad un piccolissimo tavolino vende braccialetti colorati,e perline. Nessuno si avvicina a lui,nessuno lo vede…. nessuno si accorge di quanta umiltá e signoria ha quel ragazzo,che in silenzio paziente aspetta,senza dar fastidio,senza gridare….Allora penso… e se fosse un angelo vestito da mercante? La gente lo ignorerebbe.Mi alzo e lo raggiungo,compro qualcosa,lo guardo negli occhi,sorride,ma gli occhi son tristi…. chissá chi é,da dove arriva,quanta povertá ha visto,e cosa cerca in questo mondo. La gente é distratta,ride, scherza,compra,vende…. e nessuno, per quelle due ore che ero li,ha osato avvicinarsi a lui,ai suoi occhi,alle sue mani,ai suoi pensieri,ai suoi sogni.Lo pago e mi ringrazia,pensando di aver ricevuto qualcosa da me…. ma non sa quanto é stato in grado lui di darmi,in quel piccolo contatto,istante,attimo fuggente.É come se una luce avesse attraversato quel contatto,é stato come se non sentissi piú le voci intorno,giá pochi secondi e non ho potuto far a meno di ringraziarlo,di salutarlo, consapevole che non l´avrei mai piú rivisto.Infondo siamo tutti fratelli,e questo nessuno lo capisce !

Sono molto contenta estremamente lieti trovare questa pagina .

Devo per quelli tempo per questo fantastico lettura !
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